Il 2 giugno è una data fondamentale nella nostra storia, è la Festa della Repubblica e non del Presidente Mattarella. Quella data del 1946 ha rappresentato la prima consultazione elettorale libera con suffragio universale, in cui le donne hanno potuto esprimere il proprio voto per la prima volta.
Parlare di “dittatura manovrata dai mercati e dall’Unione europea” è un’affermazione non solo del falsa e infondata ma anche pericolosa e irrispettosa delle istituzioni democratiche. Noi come Partito democratico il 2 giugno ci saremo, a fianco delle istituzioni e dei cittadini, e invitiamo tutte e tutti a particolare a questa importante celebrazione. Difendiamo la democrazia, le istituzioni repubblicane e il Capo dello Stato che ha esercitato un suo diritto previsto dalla Costituzione. Viva la Repubblica, viva l’Italia.