Tutti hanno diritto ad esprimere opinioni e non è certo il metodo politico, del Movimento Verso Ladispoli /Terzo polo, fare censure di ordine astratto, ideologico o moralistico. Tuttavia, laddove rileviamo opinioni per noi non condivisibili, non ci tiriamo indietro dal manifestare le nostre critiche, e lo facciamo trattando tutti in egual maniera, senza ideologie supponenti che attribuiscono tutto il torto da una parte e la ragione solo dalla propria. Intorno a questo poi dialoghiamo. Riteniamo quindi opportuno manifestare che non condividiamo assolutamente le posizioni del PD espresse dal Consigliere Paliotta a Centro mare Radio, che chiedeva l’applicazione della consueta delibera estiva per permettere alcune attività commerciali stagionali e/o itineranti di utilizzare le aree verso Torre Flavia quasi fossero concessioni a scopo sociale, di supporto, anche alle attività bloccate dai noti sequestri dei campeggi. Precisiamo che siamo altrettanto distanti anche dagli annunci trionfalistici della maggioranza per motivi palesati ormai anche da qualche testata giornalistica e sui quali cercheremo di fare chiarezza ma vorremo ricordare come tutta questa vicenda sia nata, e possiamo dire anche degenerata, proprio durante la gestione inappropriata nell’era Paliotta. Di fatto la soluzione portata avanti dall’attuale amministrazione comunale non è altro che la fase operativa della variante generale al Piano regolatore avviata dalla precedente amministrazione guidata dall’ex sindaco Paliotta. Dato che le sanatorie dovevano essere state presentate al massimo nel 1993 poteva essere possibile trovare una soluzione già nella Variante del PRG del 2010, offrendo agli imprenditori una forma di soluzione al problema. Tutta Ladispoli se ne sarebbe avvantaggiata , Tranied abbia ottenuto una autorizzazione a norma di legge. Non è più tempo di dormire sugli allori aspettando l’elemosina di qualche spicciolo stagionale. Favorire questi atteggiamenti da imprenditoria di basso spessore piuttosto che una soluzione organica non è da politici coerenti ne tantomeno proiettati al futuro. Certo della soluzione odierna molto c’è da capire ed il consigliere Paliotta ben può farlo dalla posizione privilegiata di Consigliere Comunale per cui, se ci sono motivi di illegittimità, li può certamente trovare e denunciare ma a noi ad oggi non risultano illeciti, casomai inopportunità da chiarire agli occhi dei cittadini. Noi crediamo che la soluzione portata avanti dall’attuale Amministrazione comunale, e lo ribadiamo, in piena continuità con quella avviata dalla precedente amministrazione guidata dall’ex sindaco Paliotta, sia quella che da sempre andava fatta, in modo organico ed urbanisticamente corretto, poi sui tempi e sui modi possiamo discutere. Noi possiamo dire di aver sempre votato e parlato coerentemente in tal senso.
Casomai ci lamentiamo che la stessa visione non si sia avuta per tempo anche per PRG, PUA ed Olmetto che giacciono nel limbo da molti anni. Verificheremo se quanto sta emergendo sui giornali sia vero ed eventualmente lo contrasteremo con forza. Quello che non condividiamo è la politica della bancarella per due mesi in mezzo al prato invece di affrontare il toro per le corna e risolvere i problemi alla radice. Questo nuoce all’immagine di Ladispoli perché dà la visione di una cittadina da terzo mondo ed è un danno all’Ente che non incassa introiti di attività commerciali e posti di lavoro. Per far crescere Ladispoli servono, soluzioni progettuali organiche, moderne ed investimenti economici importanti da parte dei privati per strutture e attività imprenditoriali innovative che puntino a confrontarsi con l’offerta turistica nazionale ed estera e questo è possibile soltanto con leggi e strumenti urbanistici che fissino regole e tempistiche certe. Solo cosi potremo qualificare la proposta turistica di Ladispoli. Le potenzialità ce le abbiamo tutte anche perché siamo in Italia e, nonostante tutti i nostri difetti, rimaniamo sempre il paese più bello del mondo.
Eugenio Trani
( la vignetta è di Lamberto Paris)