A Ladispoli si sono vissuti momenti di forte preoccupazione quando un padre e suo figlio di otto anni, cittadini francesi in vacanza nella città, si sono trovati in grosse difficoltà mentre facevano il bagno nelle acque antistanti lo stabilimento “La Baia” nei pressi della scogliera adiacente.
I due si sono trovati in difficoltà in pochi istanti: forse a causa di un improvviso aumento del vento, hanno cominciato ad annaspare, incapaci di rimanere a galla e lottando contro le onde sempre più alte. Fortunatamente, il tempestivo intervento dei bagnini ha evitato che la situazione degenerasse.
Il bagnino dello stabilimento “La Baia” è il bagnino comunale, parte del progetto “Estate Sicura”, entrambi, armati di tavola da surf, hanno raggiunto rapidamente i due bagnanti in difficoltà.
L’operazione di salvataggio è stata un perfetto esempio di coordinazione tra i vari attori presenti sulla spiaggia. I bagnini comunali delle postazioni “Baywatch dei Torrini 1 e 2” sono rimasti collegati via radio, grazie al sistema fornito dalla Dolphin, e tutto si è svolto sotto la supervisione della Guardia Costiera di Ladispoli.
Fortunatamente, tutto è finito per il meglio e padre e figlio sono stati tratti in salvo sani e salvi. Tuttavia, l’incidente è un chiaro promemoria dei pericoli che il mare può nascondere, soprattutto in condizioni di mare mosso.
Enzo Freddi, presidente della Dolphin, ha esortato tutti i bagnanti a usare la massima prudenza: “In questi giorni di mare mosso, un’imprudenza può costare cara,” ha dichiarato. La giornata, che poteva trasformarsi in tragedia, si è conclusa con un lieto fine grazie alla prontezza e alla professionalità dei bagnini.
