Sabato 28 settembre, alle ore 17, Piazza Rossellini sarà il luogo di incontro per la chiusura della raccolta firme contro la legge per l’autonomia differenziata. L’iniziativa, promossa da un ampio gruppo di organizzazioni locali, ha coinvolto numerosi volontari che hanno incontrato cittadini di Ladispoli e villeggianti dal mese di luglio.
Nel comunicato congiunto di CGIL, ANPI, Unione Inquilini Ladispoli, Libera, Auser, UDI, CGIL/SPI, AVS, PD, M5S, Italia Viva, Rifondazione Comunista, Governo Civico Ladispoli, Collettivo Adelante e Ladispoli Attiva, si sottolinea l’importanza di informare la popolazione sui potenziali rischi della legge Calderoli. Durante la raccolta firme, molti cittadini hanno condiviso preoccupazioni relative a questioni come il lavoro precario, l’accesso alle cure sanitarie e la scarsità di alloggi a prezzi sostenibili.
Il comunicato evidenzia che questi problemi potrebbero aggravarsi con l’attuazione della legge, che potrebbe portare a una divisione tra regioni ricche e povere. Una volta depositate le firme alla Corte di Cassazione, partirà una campagna elettorale per sostenere il “Sì” al referendum abrogativo.
L’evento di sabato vedrà interventi da parte di rappresentanti di varie forze sindacali, politiche e sociali, offrendo un’opportunità per approfondire gli aspetti più critici della legge. La partecipazione dei cittadini è incoraggiata, con l’obiettivo di stimolare un dibattito costruttivo e condividere informazioni cruciali per il futuro della comunità.