Prevenzione dei Danni Agricoli nelle Aree Protette: La Città Metropolitana di Roma Capitale Avvia la Fornitura di Recinzioni Elettrificate

La Città Metropolitana di Roma Capitale ha emesso una nuova determinazione dirigenziale per supportare le attività agricole nelle aree naturali protette. L’iniziativa prevede la fornitura in comodato d’uso gratuito di kit per la realizzazione di recinzioni elettrificate finalizzate alla prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica alle colture agricole. Questi kit, destinati alle zone agricole interne e fino a 1000 metri dai confini delle riserve naturali, rappresentano un’importante risorsa per ridurre gli impatti economici negativi della fauna, in particolare dei cinghiali.

Le Aree Protette Coinvolte
L’iniziativa interessa diverse aree protette gestite dalla Città Metropolitana, tra cui:

La Riserva Naturale di Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco (Monterotondo, Mentana e Sant’Angelo Romano),
La Riserva Naturale Nomentum (Mentana e Fonte Nuova),
La Riserva Naturale di Monte Catillo (Tivoli),
La Riserva Naturale di Monte Soratte (Sant’Oreste),
Il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia (Ladispoli e Cerveteri).
Una Risposta alla Crescente Emergenza Faunistica
Negli ultimi anni, le segnalazioni di danni causati dalla fauna selvatica, soprattutto dai cinghiali, sono aumentate significativamente nelle aree agricole vicine alle riserve. Gli agricoltori locali, sia professionali sia hobbisti, hanno espresso preoccupazione per l’impatto devastante sulle colture, che spesso rappresentano una fonte di sostentamento per le comunità locali.

Dettagli della Fornitura e Modalità di Adesione
I kit di recinzioni elettrificate, studiati per proteggere le colture dagli attacchi della fauna selvatica, sono disponibili gratuitamente per gli agricoltori entro i limiti stabiliti. Gli interessati possono fare domanda entro il 31 marzo 2025. Il progetto prevede, inoltre, che queste procedure siano ripetute annualmente in base alla disponibilità dei kit, garantendo una continuità delle attività di prevenzione.

Questa iniziativa è un ulteriore passo verso una gestione equilibrata della convivenza tra attività agricole e fauna selvatica, volta a tutelare sia l’economia locale sia la biodiversità delle aree protette.

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