LADISPOLI – Le torri faro dell’Anas che illuminano l’ingresso sud della città, di competenza ANAS continuano a rimanere spente, oramai da circa due mesi, creando una situazione di precarietà dal punto di vista della sicurezza lungo la via Aurelia e sul cavalcavia di Palo Laziale. Di fronte all’insuccesso delle richieste avanzate da residenti, comitati e automobilisti, la classe politica sta ora intervenendo. “Abbiamo già sollecitato l’intervento dell’Anas”, conferma Veronica De Santis, assessore ai Lavori pubblici di Palazzo Falcone, “e sebbene ci abbiano risposto per iscritto assumendosi il problema, è evidente che la situazione non è stata ancora risolta. Pertanto, a breve, riprenderemo a pressare per l’attivazione dell’illuminazione, motivata da considerazioni di sicurezza. Questo tratto rappresenta un punto particolarmente pericoloso per i cittadini, situato vicino a una curva dove in passato si sono verificati incidenti, anche mortali. Anche sul cavalcavia, il viaggio avviene nell’oscurità, con blackout periodici, come in questo momento. Tuttavia, non è l’unico problema critico in questa zona. La pavimentazione stradale che conduce alla statale da Palo è disseminata di voragini, mettendo a rischio pneumatici e sospensioni di auto e moto. Inoltre, c’è la questione del degrado: sterpaglie hanno invaso la carreggiata da mesi, rappresentando senza dubbio un notevole ostacolo per chi guida.