Una vipera nel giardino di casa ha messo in ansia la signora Monica, residente tra Valcanneto e Borgo San Martino, frazioni di Cerveteri. "Mio marito l'ha addirittura fotografata", racconta sui social . Ma non è l'unico caso. Negli ultimi mesi, gli incontri ravvicinati con questi temibili rettili sembrano essere aumentati, specialmente nelle campagne ladispolane dei Monteroni. La situazione è diventata pericolosa quando una donna di 70 anni, che vive proprio ai Monteroni, è stata morso da una vipera mentre raccoglieva fragole nel suo campo agricolo. Inizialmente sembrava tutto sotto controllo, ma dopo la convalescenza, la signora ha avuto complicazioni. "Si sono gonfiati i linfonodi e alcuni valori non andavano", ha raccontato il figlio, "ma ora la situazione è tornata alla normalità. È stata una storia che ci ha molto preoccupati". Anche un agricoltore di via della Sorgente, sempre ai Monteroni, è stato quasi morso da una vipera mentre lavorava nel suo terreno. Gli avvistamenti si sono moltiplicati in varie zone, tra cui via delle Carciofete, via Antica Aurelia e più recentemente via Olmetto Monteroni. "Stavo pulendo il fossato e le siepi con l'escavatore", racconta Danilo, "quando ho colpito un nido e ne sono uscite una decina. Erano vipere, facilmente riconoscibili dalla testa triangolare e dal corpo non molto lungo. Credo ce ne siano tantissime". Le guardie zoofile di Cerveteri e Ladispoli, fino ad ora, erano state allertate principalmente per la presenza di biacchi, serpenti innocui che, specialmente negli ultimi anni, hanno invaso le campagne e le sponde dei torrenti, arrivando anche nelle zone abitate.