Il giovane Donald Trump a Ladispoli negli anni ’60: tra tradizioni, incontri fortuiti e sabbie miracolose
Negli anni ’60, tra le storie tramandate dai vecchi Ladispolani, si narra una vicenda sorprendente e quasi incredibile. Secondo la leggenda, il giovane Donald Trump trascorreva le sue vacanze estive – da giugno a settembre – insieme alla famiglia nel prestigioso borgo di Palo, dove il lusso si mescolava alle antiche tradizioni locali.
Le origini di Fred Trump e l’incontro decisivo
Il padre di Donald, Fred Trump, di origini borghesi, iniziò la sua carriera come barbiere per poi diventare direttore in un hotel, prima di avventurarsi nel mondo degli immobili nel Queens. Fu proprio in questo periodo che incrociò la strada di un giovane emigrante italiano di Ladispoli, Nestore Nardocci, detto “er pesce palla” per la sua stazza imponente. Nestore, con entusiasmo, gli parlò delle proprietà miracolose della sabbia nera di Ladispoli, un racconto che suscitò immediata curiosità in Fred.
La scoperta della sabbia nera e le prime vacanze
Colpito dalle promesse di benessere legate alle “sabbiature”, Fred Trump decise di visitare Ladispoli. Nel 1958, per la prima volta, la famiglia Trump approdò nel nostro territorio, sperimentando le curative sessioni a base di sabbia nera. Il successo delle sabbiature fu tale da spingere la famiglia a ritornare a passare le vacanze a Ladispoli fino al 1962, con l’obiettivo di mantenere quel benessere tanto apprezzato.
Vacanze nel borgo di Palo e tradizioni locali
Durante quelle estati, la famiglia Trump, già facoltosa, affittava una casa affacciata sul mare nel cuore del borgo di Palo. Le cene a Ladispoli erano un appuntamento fisso: ristoranti d’epoca come “La Sola Olga” e “La Tripolina” accoglievano i commensali, golosi dei celebri carciofi alla giudia, preparati secondo ricette tramandate da generazioni.
Il carattere “particolare” del giovane Donald
In mezzo a queste tradizioni e a questo ambiente curativo, il giovane Donald si distingueva già per il suo carattere vivace e “particolare”, preannunciando quella personalità fuori dagli schemi che lo avrebbe reso celebre in seguito.
Nata da leggende metropolitane e racconti orali, questa storia rappresenta un curioso intreccio di realtà e fantasia, capace di far sorridere e incuriosire chiunque ami i misteri del passato. Il racconto del giovane Trump a Ladispoli – tra vacanze di lusso, incontri fortuiti, tradizioni culinarie e abitudini insolite come le sabbiature – è oggi un simpatico omaggio alle antiche tradizioni della nostra città.