Con l’avvio della stagione estiva, i finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia hanno iniziato il consueto rafforzamento di vigilanza presso le Isole Pontine garantendo, con le proprie unità navali, un presidio di legalità h.24 a tutela della sicurezza pubblica in mare. Durante i primi giorni di controlli, svolti presso le località a più alta vocazione turistica del Lazio, le fiamme gialle aeronavali del ROAN hanno posto in essere una mirata attività di polizia economico – finanziaria a mare con particolare riferimento alle violazioni del codice della nautica da diporto, elevando sanzioni per un importo pari a oltre € 30.000 euro.
Dai controlli eseguiti in mare sarebbe infatti emerso che diverse imbarcazioni esercitavano l’attività di noleggio pur essendo autorizzate ad effettuare esclusivamente l’attività di locazione, ponendo in essere il cd. “uso diverso” dell’unità da diporto.
La specifica normativa, alquanto complessa, prevede, in linea di sintesi, tre istituti :
– la locazione, che consiste nel cedere, dietro compenso, l’utilizzo dell’imbarcazione senza equipaggio;
– il noleggio, che consiste nel cedere l’imbarcazione completa di equipaggio (con Skipper abilitato alla conduzione del mezzo nautico);
– il noleggio occasionale, riservato a privati, che possono concedere la loro imbarcazione per un massimo di 42 giorni all’anno. I proventi, da riportare nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, sono assoggettati ad un’imposta sostitutiva del 20% oppure alle aliquote IRPEF vigenti.
I controlli si estenderanno anche ai pagamenti dell’imposta sostitutiva degli anni precedenti, incrociando i dati delle imbarcazioni fermate in mare, con le banche dati in uso al Corpo, a testimonianza della trasversalità dell’azione degli uomini del comparto aeronavale della Guardia di Finanza nonché il ruolo di Polizia del Mare assunto dal Corpo con il D.lgs 177/2016.
“Con l’arrivo dell’estate – conclude il Comandante del R.O.A.N. – intensificheremo l’attività di vigilanza su tutte le coste, con particolare riguardo all’arcipelago Pontino, per prevenire fenomeni di evasione fiscale e per assicurare il regolare svolgimento di tutte le attività dell’economia legale, a tutela dei contribuenti onesti e dei cittadini rispettosi della legge”.