IL 5 SETTEMBRE 2024 ALLA BIBLIOTECA “PEPPINO IMPASTATO” SI PARLERÀ DEL FENOMENO HIKIKOMORI

Un Hikikomori è un giovane che ha scelto di limitare o ridurre la propria vita sociale, spesso ricorrendo a livelli estremi di isolamento e confinamento, rifiutando il contatto con le persone intorno e il mondo esterno.

Partendo da questo concetto, giovedì 5 settembre 2024, alle ore 9:30, presso la Biblioteca comunale “Peppino Impastato”, a Ladispoli si svolgerà un’incontro il cui obiettivo è quello di favorire la conoscenza a tale tematica.

In collaborazione con l’Associazione “Hikikomori Italia ”, sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, l’evento si articolerà in due parti: la proiezione del film “La Chiocciola” diretto da Roberto Gasparro, successivamente l’apertura di un dibattito con la Dottoressa Giulia Migani e il Dottor Marco Paoloni in rappresentanza dell’associazione.

“Negli ultimi anni – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Margherita Frappa – si è sentito molto parlare del fenomeno dell’HIkikomori, che porta ragazzi e  giovani adulti a un ritiro sociale patologico. Certamente, per queste persone, la pandemia ha avuto un incidenza negativa. Non si sa molto di questo disagio, secondo alcuni studiosi trattasi di un vero e proprio disturbo mentale. Probabilmente, il più delle volte, viene giustificato da forme caratteriali, portando i diretti interessati ad essere definiti asociali, scontrosi, misantropi. Per poterlo individuare – ha proseguito l’Assessore – ci sono dei campanelli di allarme, dati da atteggiamenti indicativi, è necessario dunque che si faccia attenzione al loro comportamento. Comprendere tempestivamente significa poter intervenire prima che il disturbo possa sfociare in forme più gravi, come ansia e depressione. Pertanto, i soggetti che possono prendersi cura di questa osservazione risultano essere gli insegnanti e la famiglia: in primis i docenti, in quanto, essendo relativamente coinvolti a livello emotivo sono più obiettivi e trascorrono più tempo insieme ai ragazzi”.

“In questa fase di monitoraggio – ha concluso Frappa – ritengo importante coinvolgere i genitori, perché possano registrare eventuali cambiamenti di abitudini dei loro figli. Come Assessore all’Istruzione, avendo a cuore il successo formativo degli studenti, che in questo caso verrebbe loro compromesso, ho sentito il dovere di contribuire, pensando ad un momento di riflessione e di sensibilizzazione verso questo fenomeno. A tal fine ho incontrato un’associazione di esperti del settore, tra cui anche medici, psicoterapeuti, antropologi, per dar vita a un primo incontro con insegnanti e genitori. Questo sarà un primo passo, per poi capire meglio come organizzare un adeguato sostegno alle famiglie che si trovano ad affrontare questo disagio, di cui ancora non si conosce molto”.

Condividi la notizia

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
© Centro Mare Radio – Vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti senza l’autorizzazione dell’emittente

Dettagli articolo

Vuoi inviare un articolo?

Hai assistito ad un fatto di cronaca? Sei sul posto di un incidente? Puoi documentare una situazione che può essere utile ad altre persone sul territorio? Compila il form qui in basso e sarai ricontattato dalla redazione.