Alla luce del notevole aumento di casi Covid, anche nella città di Ladispoli, i consiglieri comunali Silvia Marongiu e Crescenzo Paliotta, mediante interrogazione presentata oggi martedì 5 luglio 2022, hanno voluto portare la questione all’attenzione
Il trasformismo politico è una malattia endemica del nostro paese e, purtroppo, Ladispoli non fa eccezione. Poi ci si lamenta che un cittadino su due non va più a votare.
Flavia Servizi rende noto che, in merito alla selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato con orario full - time di 2 farmacisti con qualifica di "farmacista collaboratore", è stata pubblicata la graduatoria finale dopo l'esame colloquio
“Davanti a noi -ha commentato il Sindaco- abbiamo tanto lavoro e tante sfide da vincere per continuare a migliorare la nostra città.
Polizia di Stato del Commissariato di Ladispoli, Guardia di Finanza e per la prima volta, la Polizia Locale di Cerveteri, dalle prime ore del pomeriggio a notte inoltrata, hanno presidiato diversi punti del territorio, con modalità operative adattate alle caratteristiche dei luoghi.
Dalla serata di ieri e per tutta la notte, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno eseguito un’operazione straordinaria di controllo nei luoghi della “Movida” nei comuni del litorale nord di Roma, tra Cerveteri e Ladispoli.
Nell’area del Galli si potrà riqualificare il campo di calcio e la piscina abbandonata. Per il Cerveteri ed il Borgo S. Martino si potrà realizzare un impianto di calcio moderno con una pista di atletica la tribuna e una nuova copertura da poter dedicare
Ho il piacere di comunicarvi che lunedì 4 luglio alle ore 11:00, in aula consiliare, si svolgerà la presentazione della nuova Giunta comunale.
A maggio solo un cittadino su 4 è riuscito a prenotare una visita nei tempi previsti e soprattutto la Sanità non è dappertutto uguale in Regione. Ci sono Aziende Sanitarie con tempi superiori alla media regionale e Aziende Sanitarie
Flavia Servizi rende noto che si è verificato un improvviso guasto sulla condotta di adduzione di Pozzo Statua del diametro di 45 centimetri che alimenta l’acquedotto di Monteroni. Per permettere la riparazione del guasto si potrebbe verificate un abbassamento del flusso idrico. Sul posto sono già al lavori i tecnici di Flavia Servizi.
“E’ un bellissimo traguardo per la nostra città. Ladispoli, ancora una volta, nello sport si conferma fucina di campioni”. Con queste parole il sindaco Alessandro Grando si è complimentato con la giovanissima Giulia Pucilli della Gym Ladispoli
“Tu hai 4 ruote, loro 4 zampe. La tua prudenza ci farà tornare a casa”, con questo slogan torna la seconda edizione del Pet Camper Tour che quest’anno si propone come campagna di sensibilizzazione viaggiante, in collaborazione con Anas
Prosegue il “controllo interforze” mirato alla prevenzione e controllo del territorio. Con l’arrivo della stagione estiva, e in previsione del forte aumento del traffico, questa mattina è stato disposto dalle forze dell’ordine, in vari punti della città,
Monte Rinacceto in fiamme, Guardiaparco fino a notte fonda per spegnere i roghi, purtroppo assenti elicotteri e Canadair impegnati negli incendi di Roma. In corso le indagini per valutare l’entità dei danni. La causa sembra essere invece di natura dolosa.
Si rifiutano di pagare il conto del ristorante, prima insultano il proprietario e poi danneggiano il locale, e successivamente si danno alla fuga. Due giovani sono stati denunciati dalla Polizia per danneggiamento aggravato, resistenza, oltraggio
L’Amministrazione informa i cittadini che, grazie alla biblioteca comunale di Ladispoli “Peppino Impastato”, per il 5° anno consecutivo, si svolgerà l'iniziativa “Nati per leggere al mare”, letture a bassa voce e teatrino
( RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO) Le recenti dichiarazioni del Sindaco in merito alla questione del muro innalzato dentro la stazione ferroviaria di Ladispoli per impedire un riparo notturno ai cittadini senza fissa dimora sono la triste conferma che il primo cittadino preferisce attaccare quando non può (o sa) entrare nel merito della questione.
A differenza di quello che afferma Grando, Ladispoli Attiva non ha mai dichiarato che ‘il muro della vergogna’ è stato realizzato direttamente dal comune. Anche perché non è questo il problema.
Come afferma Gianfranco Marcucci, da anni impegnato nel sociale, ‘’Quello che noi contestiamo è una precisa responsabilità politica della giunta comunale sulla questione dei senza fissa dimora. Sappiamo benissimo che il fenomeno è complesso e di difficile risoluzione, ma è indubbio che l’amministrazione non si è mai impegnata a fondo in questi anni per trovare soluzioni dignitose, fattibili e risolutive per questi soggetti fragili. E questo nonostante i continui appelli e la disponibilità a collaborare di tante realtà operanti nel contrasto alle povertà estreme’’.
‘La soluzione proposta dall’assessore Bitti - un dormitorio a 40 km da dove essi vivono - è strampalata ed avvilente. Non sono oggetti da spostare, ma persone con una loro dignità. Con questo tipo di affermazioni emerge un problema culturale e nessuna azione amministrativa potrà mai essere efficace se questo è l’approccio’ aggiunge Marcucci.
Immaginiamo che per un sindaco sia difficile ammettere che la vera causa - celata dietro la misura intrapresa da Ferrovie dello Stato - è semplicemente l’assenza di un piano a lungo termine per un’assistenza sociale a questi nostri concittadini.
“Le persone senza fissa dimora possono essere persone difficili, chiuse, refrattarie spesso all'aiuto. Non possiamo meravigliarci se rifiutano aiuti sporadici. Vanno approcciati, seguiti e presi in carico con un progetto di lungo periodo e con fondi ad esso dedicati” ci spiega Cristina Boccabella, responsabile di Ladispoli attiva nel settore delle politiche sociali, “Non si può liquidare il problema - aggiunge - ‘proponendo sporadicamente soluzioni dell’ultimo minuto e liquidare coloro che più hanno bisogno di attenzioni e cure costanti”.
È chiaro che il problema non è il muro o chi lo ha edificato, ma il perché si è arrivati a soluzioni estreme per compensare anni di negligenze e pressappochismo.
Per tale ragione chiediamo a Grando di cambiare atteggiamento sul tema ed adoperarsi per dare vita ad un centro di pronta accoglienza - come hanno fatto tantissime città italiane - nel quale prestare un primo aiuto, offrire un posto letto, igiene personale, lavanderia, cambio abiti e mensa; e soprattutto, assicurare un servizio di segretariato sociale con la predisposizione di piani personalizzati di intervento in collaborazione con le realtà operanti nel sociale.
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