Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Ladispoli: “Il Mare Chiama” Fare Verde risponde “

Prima edizione de “Il Mare Chiama” da incorniciare per Fare Verde, che mercoledì 5 aprile ha effettuato una operazione di ricognizione e pulizia dell’arenile di Marina di Palo. Nonostante dei nuvoloni minacciosi, che promettevano pioggia, i volontari ambientalisti di Fare Verde in collaborazione con il Centro Studi Arcadia hanno effettuato l’intervento. Prima di scendere in spiaggia, muniti di sacchi, guanti e retini, l’intervento dell’archeologo Fabrizio Porcaroli, docente presso l’Arcadia, che ha spiegato l’importanza dei siti archeologici presenti a Marina di Palo, e soprattutto quanto sia fondamentale conoscere il territorio per poterlo amare, rispettare e valorizzare. Quindi le indicazioni sull’operazione che da li a pochi minuti i ragazzi, accompagnati anche dai docenti e dalla preside dell’istituto, Pamela Agrestini, sarebbero andati a svolgere.  I volontari di Fare Verde hanno anche spiegato come e cosa raccogliere in spiaggia e poi ha preso via la bella passeggiata verso il bunker di Palo. Alle 12.30 il rientro e la valutazione su cosa è stato raccolto. “Cambiano i tempi e con essi i rifiuti che l’uomo lascia con il suo passaggio – ha spiegato Walter Augello, presidente della sezione Ladispoli-Cerveteri di Fare Verde – quest’oggi abbiamo raccolto sempre troppa plastica, soprattutto polistirolo, sono tornati i nettaorecchie, i “cottonfioc” in plastica, e soprattutto dobbiamo registrare una nuova tipologia di rifiuto, non certo portato dal mare, ma lasciato anch’esso volontariamente dall’uomo, ovvero le bustine con le cacche dei cani. Una nuova cattiva abitudine. Ed è proprio per questo – conclude Augello – che la nostra collaborazione è principalmente con le scuole. Come ha spiegato anche il prof. Porcaroli, solo conoscendo a fondo il territorio e sentendolo proprio lo si può amare, rispettare e proteggere da comportamenti ignobili. Educando i giovani possiamo sperare nel rispetto dell’ambiente.” Camilla Augello

Condividi la notizia

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
© Centro Mare Radio – Vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti senza l’autorizzazione dell’emittente

Dettagli articolo

Vuoi inviare un articolo?

Hai assistito ad un fatto di cronaca? Sei sul posto di un incidente? Puoi documentare una situazione che può essere utile ad altre persone sul territorio? Compila il form qui in basso e sarai ricontattato dalla redazione.