Un recente esempio di questa pratica è stato il consiglio comunale del 17 aprile, convocato alle 14.30, sulla delicata questione del rendiconto di gestione. Un orario incompatibile con gli impegni lavorativi di diversi consiglieri di opposizione, che sono stati di fatto esclusi dalla partecipazione a una decisione di grande importanza per il bilancio del Comune. Ma non è tutto. La maggioranza del Sindaco Grando ha fissato la commissione sul bilancio preventivo addirittura alle 13.30 di lunedì 24 aprile, un orario ancor più inopportuno che rende praticamente impossibile la partecipazione. Questo atteggiamento denota una palese mancanza di rispetto verso l’opposizione e solleva dubbi sulla volontà di favorire una reale partecipazione democratica. Si può solo concludere che la maggioranza del Sindaco Grando sembra ritenere che i consiglieri di opposizione non abbiano il diritto di lavorare per vivere e al contempo contribuire alle decisioni istituzionali del Comune di Ladispoli, nonostante siano stati regolarmente eletti dai cittadini. La partecipazione e l’inclusione di tutte le forze politiche, indipendentemente dal loro orientamento, sono principi fondamentali di una democrazia sana e funzionante. La pratica di convocare consigli comunali e commissioni in orari improponibili e non concordati è inaccettabile e mina la fiducia nei confronti dell’amministrazione comunale. Chiediamo alla maggioranza del Sindaco Grando di rispettare i diritti e le responsabilità di tutto il consiglio comunale, e di garantire la piena partecipazione alla vita istituzionale del Comune di Ladispoli. La democrazia richiede il rispetto delle diversità e la promozione di un dibattito costruttivo per il bene di tutta la comunità.