Quello che hanno dovuto subire questa Estate sia i residenti che i turisti di Ladispoli è qualcosa che non ha precedenti nella storia della nostra città.
Marciapiedi impraticabili con cespugli altissimi, segnaletiche verticali cadenti, strisce pedonali scomparse per l’usura in tutte le vie, a cominciare da quelle più frequentate e diventate sempre più pericolose. Così Ladispoli si è mostrata e si mostra ancora a fine stagione.
L’Amministrazione Grando ha investito somme elevate per iniziative di intrattenimento, circa 300.000 euro, ritenute eccessive anche per alcuni esperti del settore. Non mancheremo di approfondire la cosa.
Quello che è mancato è l’investimento, anche in termini di impegno per il decoro urbano e per la sicurezza della città.
A conferma di quanto sosteniamo pubblichiamo alcune foto che mostrano l’assenza delle strisce pedonali sulle vie di maggior traffico della città (siamo a via Ancona, via Flavia, via Trieste, via Venezia); lo stato delle caditoie – completamente occluse – coperte di foglie e di rifiuti in un momento nel quale si prevedono piogge notevoli e quindi rischi di allagamento.
Visto lo stato delle cose possiamo affermare, senza timore di smentita, che l’Amministrazione Grando è completamente ferma rispetto alle problematiche della nostra città: rammentiamo che la manutenzione rientra nell’ordinaria gestione e quando qualcosa si muove viene presentata come atto straordinario.
La protesta corale dei cittadini corre anche sui social ma sbatte contro un muro di gomma.
Epilogo della parabola amministrativa leghista alla guida della città: dal “Grando Cambiamento” al “Grando Degrado”.
Partito Democratico Ladispoli – Gruppo Consiliare e Circolo “Luciano Colibazzi”