In questi giorni si stanno verificando ritardi nel soccorso a persone in difficoltà e in alcuni casi ferite a causa di cadute avvenute in strada.
Di ieri la notizia di una persona ferita dopo una caduta per il dissesto del marciapiede e per la quale l’attesa per il soccorso è durato un’ ora. Periodo entro cui è rimasta a terra, protetta dal sole da alcuni passanti con un ombrellone.
Rileviamo tre criticità:
1) La carenza del Servizio Regionale del 118: gli operatori sono eccezionali, preparati e disponibili, ma durante l’Estate non c’è alcun rinforzo dei mezzi a disposizione del territorio, nonostante le presenze dei potenziali utenti siano triplicate;
2) Lo stato di quasi tutti i marciapiedi di Ladispoli, dissestati, pieni di buche e impraticabili per erbe e cespugli cresciuti ormai senza limiti;
3) Rispetto alla sicurezza dei pedoni e di chi ha difficoltà motorie, la quasi scomparsa delle strisce pedonali in molte strade, anche di intenso traffico.
Intanto va richiamata ai suoi obblighi la ditta dell’Igiene Urbana. E la Giunta Grando dovrebbe ripensare ai suoi errori: ad esempio quando ha bocciato il nostro emendamento (perfettamente compatibile con la situazione di Bilancio) che prevedeva il finanziamento dei lavori di sistemazione dei marciapiedi.
Molti dei quali inagibili ormai soprattutto per chi ha difficoltà di deambulazione.
Partito Democratico Ladispoli – Gruppo Consiliare e Circolo “Luciano Colibazzi”