La situazione inizia ad essere veramente preoccupante e quasi fuori controllo. Ieri, 2 marzo 2023, durante un’assemblea organizzata dagli studenti di un Istituto di Piazza Armerina nell’Ennese, evento autorizzato dalla Dirigente Scolastica, improvvisamente fanno irruzione le forze di polizia. Si trattava di un evento aperto ed informativo dedicato alla legalizzazione della cannabis, sostanza intorno alla quale da anni si dibatte e della quale si occupa l’associazione “meglio legale” impegnata insieme a molti professionisti a spiegarne l’importanza anche da un punto di vista terapeutico. Ma, al di là dell’argomento trattato, sconvolge il blitz della Polizia che improvvisamente e senza motivo apparente fa irruzione e identifica studenti, relatori e partecipanti. Si tratta di un atto gravissimo, un atto contrario ai principi della nostra costituzione, i principi di libertà di pensiero ed informazione. Si tratta di un episodio da condannare affinché non accada mai più. Il nostro non è uno Stato di Polizia e ci auguriamo che questo non sia solo l’inizio della repressione di questo Governo. Il PD di Ladispoli condanna ogni forma di bavaglio e sopruso e si augura che le istituzioni tutte si associno alla stigmatizzazione di simili episodi.
Partito Democratico Ladispoli – Gruppo Consiliare e Circolo “Luciano Colibazzi”