Domenica 14 maggio, al Teatro Vannini di Ladispoli, nel quarto appuntamento della Stagione concertistica “ViviMusiva 2023” dell’Associazione Massimo Frecciarealizzata dall’Orchestra giovanile Massimo Freccia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Ladispoli, un folto ed attento pubblico ha accolto con profonda emozione la proposta di ascoltare uno dei massimi capolavori della musica da camera, il Quintetto in Si minore op. 115 per clarinetto e archi di Brahms.
Quest’opera stupefacente, di raro ascolto, trasmette appieno la sintesi e la grandezza della musica del compositore tedesco nell’apice della sua maturità caratterizzata dalla predilezione per queste risonanzeintime che comunicano direttamente alla nostra interiorità più profonda.
Il quintetto formato all’interno dell’OgMF dal clarinettista Luigi Scognamiglio, dai violinisti Massimo Bacci e Chiara Ascenzo, dal violista Mauro Losi e dal violoncellista Lorenzo Muscolino, con pertinenza stilistica ha connesso i vari temi e la ciclicità dell’opera con un convincente fraseggio, in una perfetta empatia trale delicate ed eteree trasparenze delle frasi in sordina alternate alle calde sonorità dei sontuosi crescendi propri di questa partitura che rafforza la convinzione, come sempre sostenuto dal Maestro Massimo Freccia, del valore della musica da camera per la crescita e la migliore qualità della vita di un’intera comunità.
Al temine non poteva mancare l’energia pura delle Danze Ungheresi di Johannes Brahms proposte nell’originale adattamento per quintetto di Massimo Bacci.
Applausi entusiasti di un pubblico che ha premiato una performance davvero convincente e trascinante.